Il maschile ed il femminile nella formazione

Il maschile ed il femminile nella formazione

Intervista con domande aperte

 

Si tratta di un “questionario postale” con domande aperte.

L’obiettivo è quello di cercare di capire come formatori e formatrici si dispongono o – per coloro che non svolgono più attività formativa – come formatori e formatrici si disponevano di fronte ai seguenti momenti impliciti nelle scena formativa: identificazione (3); motivazione (4); lezione (5-contenuti, 6-didattica); disciplina (7); valutazione (8); separazione (9); educazione (10). E, più specificatamente, se – punto per punto – ci sono, o meno, elementi di differenziazione riconducibili al genere.

Le domande iniziali e finali invece servono da una parte a mettere a fuoco i punti di riferimento individuali, dall’altra quelli dell’appartenenza gruppale.

Si tratta di un lavoro iniziale che mira a evidenziare gli aspetti affettivi che intersecano il genere e la formazione.

Si ringrazia per la partecipazione.

 

Dino Angelini

Per ogni ulteriore chiarimento 349 71.90.911

 

Per chiarimenti e informazioni: dinange@gmail.com

d.a.

dopo averlo compilato inviare a dinange@gmail.com

 

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Il maschile ed il femminile nella formazione

Intervista con domande aperte

 

Nome e cognome:

 

  1. Su quali fasce di età lavori (o hai lavorato), e per quanto tempo:

 

  1. C’è (o c’era) una figura o un modello al quale t’ispiri (o t’ispiravi) nella tua attività di docente: se si quali sono (o quali erano) le sue caratteristiche:

 

3.1. Quali caratteristiche dei discenti ti spingono a voler loro più bene? (ok)? E quali quelle che ti danno più fastidio (no)?

 

3.2. Queste caratteristiche ti riportano a qualche personaggio del passato (familiari, amici, etc.) che hanno fatto nascere in te gli sessi sentimenti positivi (ok) o negativi (no)? Se si, quali erano, nel tuo ricordo, le sue caratteristiche?

Ok:

No:

 

4.1. Quali sono gli elementi (presenti nella classe e\o nella materia) che favoriscono (ok) in te la motivazione ad insegnare? Quali quelli che la inibiscono (no)?

Ok:

No:

 

4.2.  Ed al di fuori della scena scolastica quali quelli che favoriscono la motivazione (ok) e quali quelli che la inibiscono (no):

Ok:

No:

 

5.1. Come fai a preparare la lezione:

 

 

5.2. Hai qualche figura o qualche modello su questo piano (preparazione della lezione) al quale t’ispiri?

 

 

6.1. Nella scelta dei contenuti come ti comporti?

 

6.2. E a chi t’ispiri?

 

 

7.1. e sul piano della didattica come ti comporti?

 

 

7.2. E a chi t’ispiri?

 

 

8.1. In particolare per il mantenimento della disciplina in classe come ti comporti

 

8.2. e a chi t’ispiri?

 

 

 

9.1. Secondo quali criteri dai i voti e fai le tue valutazioni:

 

 

9.2. a chi t’ispiri in questa attività (valutazione):

 

 

10.1. Cosa provi normalmente nel momento della separazione dalla classe (fine anno, fine ciclo)

 

10.2. Questa sensazione cosa ti fa venire in mente del tuo passato e\o del tuo presente

11.1. Secondo alcuni, a fianco ai compiti legati all’istruzione (materie), i docenti svolgono una funzione anche sul piano educativo. Sei d’accordo con questa asserzione.

 

11.2. Se si, a chi t’ispiri sul piano educativo

 

  1. Ti prego infine di volere riempire – con un punteggio che va da 1 a 4 – questa tabella in cui sono riassunti i principali momenti della formazione, così come li abbiamo visti prima [(identificazione; motivazione; lezione (preparazione, contenuti, didattica); disciplina; valutazione; separazione; educazione].

Ciò in modo da vedere di definire una tua gerarchia personale dell’agio e delle difficoltà nel tuo lavoro di docente.

Segna con una x  per ogni voce.

Tieni presente ogni volta che sei liber* di assegnarti il punteggio che ritieni più adeguato

 

  Per niente difficoltoso un po’ difficoltoso abbastanza

difficoltoso

molto difficoltoso
identificazione        
motivazione        
preparazione lezione        
lezione – contenuti        
lezione – didattica        
disciplina        
valutazione        
separazione        
educazione        

 

Grazie!

d.a.